lunedì 8 aprile 2013

Fiera

E' un po' come quando non scrivo da tempo, ho in mente tantissime cose... alcune positive, altre incazzate e si muovono come vortici nella mia testa, vorrebbero uscire, vorrebbero dire tante cose ma spesso si bloccano, restano sospese... Oggi però penso di doverle dire... oggi penso che abbandonerò lo spirito troppo combattivo e sospettoso che spesso mi caratterizza e dirò fiera che sono contenta. Sono contenta x com'è andata venerdì sera, per com' è stata apprezzata la mia presentazione e il mio libro, per come tante persone nuove, mai viste o quasi, senza indugiare, hanno speso il loro tempo x me ed hanno comprato il mio lavoro senza pensarci. Ho sentito complimenti, ho visto sorrisi, calore, ho sentito allegria e soprattutto, soprattutto, buona disposizione verso di me e verso quello che avevo detto e fatto. Sembrano cose quasi normali ma non lo sono, e nn lo sono per niente soprattutto adesso in questi periodi bui, indifferenti, ricchi di invidia e di belle facce. Sono fiera, lo ripeto, di tutto questo. Sono fiera di avere scritto, di aver detto cosa pensavo, di aver sotterrato la paura e di sapere che le mie idee spesso sono condivise anche da chi meno me lo sarei aspettato. Sono fiera di ogni viso, di ogni piccolo passo che persone amiche o meno amiche o nuove hanno fatto verso di me. Ora voglio guardare solo avanti, voglio solo sapere che "ho fatto bene" e l'ho fatto io, da sola, senza stupide spintarelle o strane conoscenze. Gli amici e i conoscenti che mi hanno aiutato so che lo hanno fatto per affetto e per simpatia, nn ho mai elemosinato interesse nè ho mai costretto qualcuno a stare dalla mia parte, a sostenermi. Chi mi è stato vicino lo ha fatto xchè voleva farlo ed è giusto che ognuno sia libero. Ora posso dire che il negativo, il brutto, il difficile, e tutto quello che negli anni passati mi ha fatto soffrire o arrabbiare, mi è servito ad arrivare ad ora, a questo libro, a queste persone, a questa io.